Il dolore pelvico cronico è una sindrome dolorosa persistente o ricorrente che riguarda l’area pelviperineale e che dura da almeno tre mesi.
Come abbiamo già visto nell’articolo sul dolore cronico, il sintomo doloroso può nascere da un trauma/infiammazione in zona pelvica che cronicizza, oppure può non avere una causa apparente. Si tratta infatti di un dolore neuropatico.
A seguito della percezione di dolore si ha una risposta in contrazione riflessa della muscolatura che crea ipertono e trigger points nella muscolatura del pavimento pelvico. Inoltre si crea una iperattivazione mastocitaria che favorisce la crescita anomala di fibre recettoriali del dolore, creando una sensibilizzazione centrale del dolore.
Quali sono i sintomi?
I sintomi riguardano sia l’area urinaria (sensazione di ripienezza e/o peso vescicale, necessità di urinare spesso, sintomi simil-cistite), vaginale (dolore ai rapporti, dolore all’eiaculazione, infezioni vaginali), anorettale (peso in ampolla, sensazione di defecazione ostruita).
La maggior parte di questi sintomi sono legati all’ipertono della muscolatura del pavimento pelvico.
Quali sono i trattamenti?
Il trattamento del dolore pelvico cronico riguarda sia la risoluzione dell’ipertono della muscolatura del pavimento pelvico sia il ripristino della normale sensibilità del dolore.
Alla riabilitazione del pavimento pelvico spesso si associa una cura farmacologica ed un supporto psicologico.
E’ molto importante sottolineare che il dolore pelvico cronico non è una patologia da stress o psicologica; spesso è associata a sintomi ansioso/depressivi per il perdurare della sintomatologia dolorosa ma ansia/depressione NON sono la causa del problema.
Il dolore pelvico cronico si risolve?
Una delle domande più frequenti che mi fanno i miei pazienti. Sì, il dolore pelvico cronico si risolve, come testimoniano tantissimi miei pazienti che hanno risolto questo disturbo.
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