Cosa è la diastasi dei retti?
La diastasi dei retti è un allontanamento dei muscoli retti addominali dalla linea mediana dell’addome chiamato linea alba.
A conseguenza di questo si crea un indebolimento della muscolatura dell’addome, la cui funzione è quella di stabilizzare la schiena e contenere i visceri addominali.
Le complicanze sono sia estetiche, con un rilassamento importante dell’addome sia e soprattutto patologiche
- dolore lombare
- disfunzioni al pavimento pelvico
- aumentate probabilità di ernie a livello addominale
Quando si manifesta una diastasi dei retti?
Molto spesso dopo una gravidanza, per effetto dell’allungamento dei muscoli dell’addome durante i nove mesi. Spesso si manifesta dopo il parto e rientra spontaneamente nei sei mesi successivi. Qualora rimanga dopo i sei mesi successivi al parto è invece da valutare e riabilitare.
Può verificarsi anche in donne e uomini di qualunque età; ci sono fattori di rischio specifici
- essere sottoposti a elevati sforzi addominali
- Obesità con elevata presenza di grasso viscerale
- Scarso controllo motorio del tronco
- Disbiosi intestinale
Come viene diagnosticata la diastasi dei retti?
La valutazione di una diastasi avviene tramite esame obiettivo ed ecografia. Ad oggi è considerata diastasi dei retti una differenza superiore a 2,7 cm tra i muscoli retti.
Come si cura la diastasi dei retti
I percorsi di cura sono essenzialmente due, chirurgico o riabilitativo. Vengono considerate diastasi da chirurgia quelle superiori ai 4-5 cm, anche se molto importante è il vissuto della persona che ne soffre. L’intervento che si esegue è solitamente una addominoplastica.
La riabilitazione nella diastasi dei retti è essenziale sia nel trattamento conservativo sia nel pre e post operatorio; quando eseguita in modo corretto permette di
- ridurre i cm di diastasi e migliorare l’aspetto estetico dell’addome
- migliorare la sintomatologia lombare
- migliorare la stabilità e la forza del tronco
- migliorare le disfunzioni del pavimento pelvico
Il mio programma riabilitativo è un approccio integrato che parte dalla postura.
Considero la diastasi dei retti come la risposta ad eccessive tensioni che già erano presenti da tempo.
La linea alba da cui si allontanano i muscoli retti non è altro che l’incontro dei tendini di tutti i muscoli dell’addome. Quando questi muscoli sono ipotonici, o esposti a eccessiva tensione questa linea centrale può essere indebolita e nel tempo, assottigliarsi dando vita alla diastasi.
Per questo credo che la diastasi vada riabilitata lavorando su una analisi del movimento, sul rinforzo della muscolatura di stabilizzazione e sulla postura di chi ne soffre.
In modo tale da non curare solo il sintomo, ma andare al nodo del problema ed evitare fastidiose recidive.
Ecco un video dove parlo di questo
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